Ci hanno convinto che il lusso si misuri in cose possedute.
E così, un altro oggetto materiale si aggiunge alla nostra lista infinita di desideri.
Ma è davvero questo il traguardo di una vita migliore?
Stiamo correndo. Tutti. Sempre. Forse non sappiamo nemmeno verso cosa, trascinati da un'inerzia che non abbiamo mai avuto il coraggio di mettere in discussione. Obiettivi, traguardi, ambizioni. La carriera da sogno, la casa più grande, la vita da copertina.
Perché ci sembrano così importanti? Ci completano o ci consumano?
Nel frattempo accumuliamo: oggetti, impegni, obblighi. Compriamo cose per colmare un vuoto che non è materiale; fatichiamo per mostrare agli altri di essere qualcuno che, nella realtà, non siamo.
Questa è la vita che sogniamo? Una vita che ci consuma lentamente, goccia a goccia, mentre rincorriamo stipendi sempre più alti, che spariscono in un istante per pagare bollette, mutui, e oggetti che non ci servono davvero.
Quante delle nostre giornate sono davvero nostre?
Quante delle scelte che facciamo sono autentiche?
Ci hanno detto che il lusso è un SUV parcheggiato nel cortile sotto casa, un orologio che luccica al polso, una vacanza in un resort da sogno.
Ma sai qual è il vero lusso? Libertà. La libertà di vivere una vita che ci somigli davvero. La libertà di dire "No". La libertà di fermarci e riprendere in mano il timone. Perché non c'è auto, casa, o successo che possa competere con la sensazione di essere esattamente dove vogliamo essere, di potere fare e disfare la nostra vita senza portarci dietro il peso delle nostre scelte materiali.
Il vero lusso è svegliarsi al mattino e sapere che il nostro tempo è davvero nostro. Che i nostri spazi, la nostra energia, la nostra mente non appartengono a una macchina che ci inghiotte, ci mastica, e ci sputa fuori vuoti ed esausti.
Il vero lusso è non lavorare per sopravvivere. Non sacrificare ore, giorni, anni per comprare "lussi" che non migliorano concretamente la nostra vita. È scegliere un lavoro che amiamo, che ci gratifica. Un lavoro che non ci porti a competere di continuo per essere i migliori, ma che ci stimoli a crescere con gli altri. Un lavoro che non serva per accumulare oltre il necessario, ma che dia un senso alle nostre giornate.
Il vero lusso è poterci fermare. Dire: "Oggi lavoro da casa", "oggi non lavoro affatto", "oggi mi prendo cura di me, di chi amo". Perché nessun lavoro dovrebbe mai tenerci lontano dalle persone che contano, dal luogo che chiamiamo casa, dalla vita che vogliamo davvero vivere.
Il vero lusso è vivere con poco ed essere comunque felice. Guardarsi allo specchio e riconoscere noi stessi, non chi vorremmo sembrare. Essere fieri non di quello che possediamo, ma di quello che siamo, di quello che facciamo, di quello che rappresentiamo ogni giorno, a modo nostro, con la nostra vita.
E poi c’è il lusso più grande di tutti, quello che nessuno può venderti: il tempo. Il tempo per pensare, per respirare, per chiederci se stiamo andando nella direzione giusta, per deviare la rotta. Il tempo per buttare via il superfluo, per lasciarci alle spalle oggetti inutili, persone tossiche, ruoli che non ci appartengono. Per liberarci da quella montagna di "doveri" che abbiamo accumulato solo per essere accettati in un mondo che nemmeno ci somiglia.
Il vero lusso è viaggiare, non per riempire un feed di foto, ma per arricchire noi stessi. Per sentirci piccoli in un universo infinito, per ricordarci che c’è sempre qualcosa da scoprire, che ci sono emozioni che non abbiamo ancora provato, storie che non abbiamo ancora ascoltato. Perché ogni viaggio è un invito a guardare il mondo – e noi stessi – con occhi nuovi.
E poi, il lusso più raro: amare ed essere amati. Condividere la nostra vita con persone che ci rispettano, che credono in noi, che ci fanno sentire giusti così come siamo. Non con chi ci usa, ci sopporta, o ci fa dubitare del nostro valore. Parlo di legami veri, quelli che non hanno bisogno di spiegazioni né di compromessi.
Il vero lusso non è una cosa. Non è uno status. Non è qualcosa che ottieni. È qualcosa che scegli. È vivere secondo le tue regole, essere libero di essere chi sei.
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Lavoro nel mondo digitale.
Negli ultimi otto anni ho intrapreso numerose sfide personali e imprenditoriali. Ogni giorno mi impegno affinché la mia quotidianità sia il riflesso del mio desiderio e non una passiva routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.
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