Alcune cose finiscono molto prima di quando ce ne accorgiamo.
Ma continuiamo a tenerle in vita per nostalgia, per abitudine, per non restare soli.
E se fosse proprio quel trattenere a impedirci di rinascere?
Allora, facciamo questo gioco qui. Pensiamo a tutte quelle cose che ci stanno succhiando l'anima piano piano, senza che neanche ce ne accorgiamo. Non parlo di roba drammatica, eh. Parlo di quella morte lenta che è peggio di tutto.
Tipo quelle amicizie dove ormai parliamo solo del tempo che fa. O quel lavoro che okay, ti paga lo stipendio, però ogni mattina quando suona la sveglia una parte di te muore un pochino. O quelle storie d'amore che sono diventate tipo quelle piante che tieni sul balcone, che non sono morte ma neanche vive, le annaffi per abitudine ma non fioriscono più da anni.
E noi cosa facciamo? Niente. Restiamo lì. Perché? Perché ci hanno insegnato che restare è da persone serie, da persone fedeli. Ma chi l'ha detto?
A volte restare è solo un modo elegante per sabotarsi.
Non è che siamo scemi, eh. È che siamo terrorizzati. Terrorizzati dal dopo. Da quello che succede se diciamo basta. Perché se quella cosa finisce, chi siamo noi senza? È questo che ci fa paura.
Il problema è che nella vita vera non c'è il semaforo che diventa rosso quando devi fermarti. Non ti arriva la raccomandata che dice "Ehi, questa storia qui è scaduta, cambia tutto". No. Ti arrivano solo quei segnali fastidiosi che cerchi di ignorare. Quel peso sullo stomaco quando ti alzi la mattina. Quella vocina che ti dice "Ma cosa sto facendo qui?" e tu le rispondi "Zitta, che ho sempre fatto così".
Ecco, l'abitudine è la droga più forte che esiste. Non ti fa sballare, non ti dà euforia, ma ti tiene buono.
Ti fa credere che siccome hai sempre fatto così, allora va bene così. Ma intanto dentro diventi un fantasma.
E poi aspettiamo sempre il disastro per cambiare. Aspettiamo che ci lascino per andarcene. Che ci licenzino per cercare un altro lavoro. Che crolli tutto per ricostruire. Perché sembra che senza dramma non abbiamo il permesso di cambiare vita.
Invece dovremmo avere il coraggio di dire semplicemente: "Questo capitolo è finito. Punto". Non "forse", non "vediamo come va", non "ancora un po'". Punto e basta.
Lo so che fa paura. Lo so che sembra di tradire tutto quello in cui abbiamo creduto. Ma la verità è che tradisci te stesso quando resti fedele a decisioni prese da quella persona che non sei più. È come se continuassi a indossare i vestiti di quando avevi quindici anni. Ridicolo, no?
Nessuno ti farà i complimenti quando mollerai. Nessuno ti darà una medaglia quando dirai basta. Ma sai cosa? Certe cose non si fanno per gli applausi. Si fanno per non perdere se stessi per strada.
È strano, ma quando finalmente ti decidi a chiudere quella porta che dovevi chiudere da tempo, non trovi il vuoto che temevi. Trovi aria. Trovi spazio. Trovi finalmente la possibilità di diventare chi stavi cercando di essere da sempre, ma non avevi mai il posto per farlo.
Quindi, quando arriva quel momento, e dentro lo sai quando arriva, chiudi. Con gratitudine per quello che è stato, ma senza rimpianti. Anche se non sai cosa c'è dopo. Anzi, soprattutto se non lo sai. Perché solo quando smetti di occupare tutto lo spazio con le cose finite, la vita trova il modo di sorprenderti con quelle nuove.
Scrivimi qual è la tua opinione al riguardo e la tua esperienza personale. Sarei felice di leggerla e di prendere ispirazione!
Ricevi ogni settimana una Pillola di consapevolezza per condurre una vita più consapevole, felice e ispirata. Gratis
Riceverai massimo 1 Pillola di Consapevolezza a settimana
Potrai smettere di riceverle in qualsiasi momento!
Tag: Lasciare andare, Coraggio, Consapevolezza, Accettare la vita
Negli ultimi dieci anni ho affrontato con passione diverse sfide personali e imprenditoriali, spinto dal desiderio di vivere con intenzione e non schiavo della routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.
Sono l'autore delle Pillole di Consapevolezza, un progetto che incarna questo percorso di crescita e riflessione.
Copy
Prendi qualche minuto per rispondere a queste domande. Potrebbero darti una consapevolezza nuova su te stesso e sulla tua vita.