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Amare il proprio lavoroCome rendere il proprio impiego una fonte di soddisfazione e piacere

Lavoro, Amore per il lavoro, Dedizione al lavoro, Opportunità di crescita
Pillola N. 22|
Foto di Andrea Mangano
Autore
A. Mangano

Vivere la vita dei nostri sogni può sembrare un obiettivo impegnativo da raggiungere. Desideriamo fare ciò che amiamo, ma ci ritroviamo intrappolati tra impegni e doveri lontani dalle nostre aspettative.

Molti sono afflitti dalla sensazione di essere schiavi delle proprie giornate e condannati a lavori demotivanti che sono costretti a svolgere per cinque, sei o più giorni a settimana.

Anche chi ha trasformato la propria passione in lavoro, a volte si scontra con la frustrazione causata dalla routine o dalle condizioni in cui svolge il proprio impiego. Il peso delle responsabilità e delle scadenze sommato allo stress derivante dai rapporti con superiori, fornitori e clienti possono trasformare un lavoro da sogno in un vero e proprio incubo. Siamo quindi destinati all'infelicità?

Assolutamente no! Possiamo superare l'insoddisfazione senza scappare dalla nostra vita attuale, ma piuttosto cambiando le motivazioni che guidano le nostre azioni quotidiane.

Se non puoi fare ciò che ami, ama quello che fai.

Gran parte del nostro malessere è frutto della nostra mente. Le nostre idee e convinzioni influenzano il nostro stato d'animo, portandoci ad essere felici o tremendamente tristi, anche senza una reale e fondata ragione.

Una volta abbandonata la convinzione che il lavoro non potrà mai essere piacevole e stimolante, potrai iniziare a renderlo un'esperienza gratificante. È compito nostro trovare significati più profondi nel nostro operato, al di là della mera mansione a cui siamo assegnati.

In fondo, non lavoriamo solo per il guadagno. I nostri sacrifici tengono vivi i nostri sogni e ci permettono di perseguire ciò che desideriamo.

Per questa ragione, è importante dare valore e significato al nostro impiego, indipendentemente dalla sua natura. Anche un lavoro modesto può avere un impatto significativo e contribuire a migliorare la vita degli altri. Inoltre, il lavoro può rappresentare un'opportunità di crescita personale poiché acquisiamo nuove competenze e conoscenze che, oltre a migliorarci, potrebbero aprirci nuove possibilità.

Valuta quanto il tuo lavoro ti sta aiutando ad acquisire e rafforzare le tue competenze. Forse ora sei in grado di fare molte più cose rispetto al passato, o forse le fai in modo più efficace. Stai forse imparando qualcosa che potrebbe aiutarti ad ottenere la vita che desideri?

Inoltre, l'esperienza lavorativa può contribuire a migliorare il carattere. Se eri timido in passato, potresti aver sviluppato la capacità di parlare con sicurezza davanti ad una platea. Se eri confusionario, potresti aver acquisito la capacità di organizzarti per massimizzare la tua produttività ed affrontare con serenità anche le sfide più impegnative.

Piuttosto che alzarti ogni mattina e lamentarti di dover fare qualcosa che percepisci come un obbligo, ricorda che lo stai facendo per un tuo interesse. Stai lavorando perché i tuoi guadagni ti permetteranno di investire in un progetto futuro, per permetterti una bellissima vacanza, per fare del bene o per rendere più felice una persona a cui tieni.

Con un approccio più attivo e motivato, puoi affrontare gli aspetti più ripetitivi del lavoro e dei tuoi impegni quotidiani, trasformando le attività che facevi con riluttanza in qualcosa che ti coinvolge maggiormente.

Nessun lavoro è senza difetti, ma puoi sempre trovare i lati positivi. Impegnati a svolgere il tuo lavoro con buona predisposizione e nelle migliori condizioni possibili. Non sarebbe meraviglioso trasformare ciò che potresti considerare un obbligo in una fonte di ispirazione?

Nel peggiore dei casi, stai comunque acquisendo esperienza, che è un guadagno sotto altri aspetti. Stai comprendendo cosa puoi migliorare, ciò che non ti piace e l'impiego che desideri ottenere in futuro. Ogni esperienza lavorativa è un'opportunità per aumentare la tua consapevolezza.

Ti lascio con una frase di Lev Tolstoj: "Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo".

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Domande per riflettere

Prendi qualche minuto per riflettere e rispondere a queste domande. Potrebbero darti una consapevolezza nuova su te stesso e sulla tua vita.

  • 1.

    Sono soddisfatto e gratificato nel svolgere il mio lavoro?

  • 2.

    Trovo un significato e uno scopo nel mio impiego?

  • 3.

    Sono motivato a migliorare e progredire professionalmente nell'ambito del mio lavoro?

  • 4.

    Sono entusiasta delle sfide in cui mi imbatto durante l'attività lavorativa?

  • 5.

    Al di là del guadagno, cosa mi offre il mio lavoro?

Punti d'azione

Prova a portare avanti una o più di queste azioni.

  • 1.

    Valorizza il tuo lavoro: Prendi carta e penna e appunta gli aspetti positivi del tuo impiego. Focalizzati sugli aspetti gratificanti e stimolanti, sulle opportunità di apprendimento e crescita e sulle sfide che ti permettono di migliorarti. Rileggi quanto hai scritto ogni volta che ti senti demotivato.

  • 2.

    Trova uno scopo più grande: Chiediti se, attraverso il tuo lavoro, stai apportando innovazione e progresso, se la tua attività ha un impatto positivo sulla tua comunità o se semplicemente sta aiutando qualcuno a vivere meglio. Trovare un senso più grande al proprio lavoro aumenta la motivazione e la soddisfazione e può essere d'ispirazione per altre persone.

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Foto di Andrea Mangano

Andrea Mangano

Lavoro nel mondo digitale.
Negli ultimi otto anni ho intrapreso numerose sfide personali e imprenditoriali. Ogni giorno mi impegno affinché la mia quotidianità sia il riflesso del mio desiderio e non una passiva routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.

Sono l'autore di UNxCENTO.
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