Ognuno di noi ha un'immagine di sé che può essere brillante, mediocre o fallimentare e un'identità che si basa su un ego più o meno forte. Nel corso degli anni, ci identifichiamo con i nostri studi, la nostra professione, le nostre passioni e le esperienze che caratterizzano la nostra vita.
Quello che chiamiamo "io" è l'insieme di pensieri, opinioni ed emozioni che ci definiscono e che danno forma alla nostra esistenza e alla nostra storia. È una forza interiore che ci spinge a vedere noi stessi in un certo modo, a credere a storie che non sempre sono vere e a costruire fantasie di successo o di sconfitta.
L'ego, tuttavia, non rappresenta chi siamo realmente. È solo l'insieme di pensieri, convinzioni, abitudini e pregiudizi che abbiamo fatto nostri e che ci condizionano, limitando o esasperando le nostre aspettative e allontanandoci dal nostro vero potenziale.
Pertanto, è importante prendere consapevolezza dell'ego e delle sue influenze per poter fare scelte consapevoli e realizzare il nostro vero io.
Lo sviluppo della propria immagine è un processo naturale che ci aiuta a presentarci agli altri, a creare relazioni e a farsi ricordare. I nostri pensieri e le opinioni degli altri contribuiscono a creare la nostra identità fin dall'infanzia. Tuttavia, se la percezione di noi stessi è estremamente positiva o negativa, diventiamo schiavi del nostro ego.
Le persone con un ego forte sono spesso orgogliose e saccenti. Cercano costantemente l'approvazione degli altri e di mettersi sempre in mostra. Non ammettono di poter sbagliare e sono pronti a scontrarsi con chiunque sostenga il contrario. Anche le persone timide non sono esenti dall'ego, poiché cercano attenzione ed elogi ma evitano di esporsi per paura delle critiche.
L'ego insegue gratificazioni "facili" ed immediate. Molte persone raccontano di grandi progetti con il solo scopo di ricevere attenzione ed alimentare la propria immagine. Ancora prima di ottenere un successo, desiderano essere celebrati!
L'ego si manifesta attraverso il desiderio di possesso e di superiorità. È importante prendere coscienza del proprio ego e delle sue influenze per evitare di diventarne schiavi.
Credi che sia impossibile diventare schiavi di se stessi?
No, non lo è. C'è un dato di fatto che lo attesta: la maggior parte delle scelte sono dettate dalle nostre credenze. Molte decisioni sono istintive e inconsapevoli perché rispondono a schemi che abbiamo costruito e ripetuto nel tempo.
Le convinzioni ed abitudini limitano la nostra capacità di comprendere la realtà e di agire consapevolmente.
Se l'ego è il frutto di pensieri ed atteggiamenti radicati in noi, allora esso è alla base delle nostre scelte. Il modo in cui ci relazioniamo, capiamo ed affrontiamo gli eventi diventa profondamente condizionato dal modo in cui intendiamo noi stessi. Alcune azioni (e reazioni) che reputiamo necessarie e giuste celano sentimenti come l'invidia, la rabbia, la frustrazione, l'insicurezza e la rivalsa.
L'ego pone continui filtri alla realtà, alterandone la percezione e mettendo insieme pensieri ed evidenze per darci ragione. In qualche modo, prova a difendere chi crediamo di essere, ma in realtà ci rende incapaci di intendere cosa sia davvero giusto o sbagliato e di apportare cambiamenti positivi alla nostra esistenza.
L'ego non è un buon amico. Non ci dà reale ascolto e difesa, non ci mette davanti ai fatti tangibili e non ci conosce bene come sembra.
L'ego non sa chi siamo e chi possiamo davvero diventare.
Sa solo ciò che gli abbiamo raccontato. Così nulla può essere diverso da come appare, noi compresi. Non può esistere nessuna altra versione di noi stessi e, di conseguenza, nessun tipo di reale evoluzione. L'ego ci considera già "arrivati" e perfetti, nascondendo di fatto i nostri errori e le nostre incertezze.
Smetteremo di imparare, di scoprire chi siamo e di cosa siamo davvero capaci. Senza volerlo e senza esserne consapevoli, l'ego diventerà il nostro peggior nemico.
L’Ego è la parte radicata nel nostro sé. È la parte che ci consente di affrontare la Vita oppure quella che ostacola le nostre scelte.— Jacqueline Van Gessel
Quando l’ego prende il sopravvento, l’ego diventa la tua stessa identità.
Per rimanere fedele ad esso, coltiverai abitudini ed atteggiamenti che non ti faranno progredire nella vita. La lotta per preservare il tuo ego ti priverà di serenità e consapevolezza.
C'è anche un'altra cosa che devi sapere: l'ego non è interessato a ciò che è importante per te. Nasconde i tuoi limiti, ti proietta al di sopra delle tue capacità e ti spinge alla ricerca di cose di cui non hai bisogno, che non ti aiutano a crescere e ad ottenere benessere.
L'ego dirotta le tue energie e il tuo potenziale verso azioni che mirano a preservare e accrescere il senso di sé, e nient'altro. Ogni tuo progetto rischia di essere sabotato perché solo una parte dell'attenzione è rivolta all'attività in sé, mentre l'altra è focalizzata su te stesso.
Allora chiediti: sto facendo qualcosa perché voglio davvero farla, o perché voglio diventare qualcuno agli occhi degli altri? Spesso molti propositi di vita sono spinti dal nostro ego.
Non devi necessariamente raggiungere un dato obiettivo o possedere qualcosa in più per essere di più. Non è così che sarai felice e te stesso. Questo è solo un altro inganno del tuo ego.
L'ego è continuamente alla ricerca di dimostrazioni, di gloria e di qualcosa a cui identificarsi, e quando non trova nulla, lavora di immaginazione. A volte è così preponderante da offuscare i pensieri e i desideri più profondi, impedendoti di capire cosa vuoi veramente da te stesso e dalla tua vita.
È davvero difficile trovare te stesso e fare le scelte giuste quando non stai lottando per qualcosa, ma per diventare qualcuno agli occhi degli altri. Riuscirai ad avere successo nella vita solo se riuscirai a comprendere e tenere sotto controllo il tuo ego.
L’Ego dice: "Quando ogni cosa andrà a posto troverò la pace". Lo spirito dice "Trova la pace ed ogni cosa andrà a posto".— Proverbio Zen
L’ego è l’insieme di convinzioni, emozioni, abitudini e pregiudizi che riconduci alla parola “io”.
Ognuno sviluppa la propria identità attraverso le esperienze, le opinioni altrui e le scelte. Quando questa percezione è esasperata si cade nella trappola dell’ego.
L’ego punta ad ottenere attenzione e gratificazioni facili senza un concreto impegno e ancor prima di aver ottenuto un successo.
Quando l’ego prende il sopravvento, diventa la tua identità. Sei privato della capacità di comprendere la realtà che ti circonda e di prendere scelte in maniera del tutto consapevole.
L’ego dirotta il tuo potenziale: ti spinge ad inseguire obiettivi che non porteranno reali miglioramenti nella tua vita e che mirano ad accrescere solo l'immagine di te.
Essere schiavo dell’ego, ti allontana dai tuoi più intimi desideri e dall’essere felice ed appagato.
Chiediti spesso se stai facendo qualcosa per il tuo reale benessere o per essere qualcuno per gli altri. Se stai facendo qualcosa solo per essere qualcuno, stai alimentando il tuo ego.
Avrai successo nella vita se sarai capace di prendere le distanze dal tuo ego e gestirlo.
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Lavoro nel mondo digitale.
Negli ultimi otto anni ho intrapreso numerose sfide personali e imprenditoriali. Ogni giorno mi impegno affinché la mia quotidianità sia il riflesso del mio desiderio e non una passiva routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.
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