A. Mangano
Ognuno di noi sogna di vivere una vita appagante e di ottenere i risultati sperati.
Nel conseguire i nostri obiettivi, ci affidiamo all'esperienza, ai consigli altrui e un po' al caso, ma le circostanze cambiano spesso e possiamo ritrovarci spiazzati, insicuri ed insoddisfatti.
In questo articolo ti condivido 5 principi che mi hanno aiutato ad essere felice e a migliorare la mia vita.
Questi principi non ti indicheranno precisamente come agire, ma ti daranno una linea guida lasciandoti la libertà di adattarli in base al contesto.
Non importa quanto tu sia bello ed intelligente, amato e fortunato. Ci sarà sempre qualcosa di te e della tua vita che non ti andrà a genio.
Non è facile essere soddisfatti di se stessi perché è nella natura umana pretendere di più e perché siamo continuamente costretti a misurarci con gli altri: i social network ci propinano un'idea distorta di perfezione; la società ci induce a competere per essere i migliori.
Se da un lato vorremmo accettarci e vivere in pace con noi stessi, dall'altro desideriamo eccellere.
Non riuscire a soddisfare opportunamente queste tensioni è il motivo della nostra infelicità.
Accettarsi non vuol dire rassegnarsi alla propria condizione: è prendere piena coscienza di sé, essere consapevole dei propri limiti senza soffrire per tutto ciò che non si è o non si possiede. Tolta l’idea di poter essere perfetti e la convinzione limitante che non possiamo essere nulla di diverso da ciò che siamo, possiamo iniziare ad evolverci.
Ed è allora che possiamo trovare il compromesso ideale: mi accetto come sono, ma posso dare il massimo per essere una persona migliore.
Questa sana tensione tra l'accettarsi e il migliorarsi ti permette di vivere bene, di amarti e al tempo stesso di arricchire la tua vita di piccoli e grandi successi.
Non sarai mai perfetto, ma potrai sempre progredire se sfrutterai ogni occasione per migliorarti.
Se non potete essere una via maestra, siate un sentiero.
— Martin Luther King
Se non potete essere il sole, siate una stella,
non con la mole vincete o fallite.
Siate il meglio di qualunque cosa siate.
Qualcuno potrebbe fare qualche battuta sul fatto che non sei in forma o alla moda, che sei stupido a credere nei tuoi sogni o che è il momento di avere figli. Capita che, in maniera velata o esplicita, ti viene chiesto di cambiare.
A chiedertelo sono persone spinte dal pregiudizio, dalla convinzione di essere superiori o di sapere cosa sia la cosa giusta per te.
I loro giudizi possono ferirti, farti sentire inadeguato e non all'altezza; possono influenzare la tua vita e condizionare le tue scelte.
Di fronte ad un possibile cambiamento, chiediti se è quello che desideri o se è qualcosa che gli altri vorrebbero da te.
Non cambiare perché qualcuno te lo impone. Cambia abitudini perché reputi che sia necessario.
Cambia te stesso perché vuoi crescere, migliorarti e vivere una vita più gratificante.
Chi ti chiede di cambiare non sempre ti conosce a fondo, vuole solo importi il suo punto di vista o nutre delle aspettative su di te che non sempre coincidono con le tue. Pensa a quanti non accettano gli altri perché diversi da loro o a quei giovani che intraprendono un dato percorso di vita perché lo desiderano i loro genitori.
La vita è solo tua:
Non farlo nemmeno per la persona a cui tieni di più al mondo. Chi ti ama non vuole una persona diversa, ma una persona felice.
Cambiare per piacere altrui, ti porterà a negare chi sei.
Per la stessa ragione, consiglia ed incoraggia le persone a cui tieni, ma non provare a cambiarle.
Per quanto ne sappiamo sulla vita, sugli accadimenti e sulle persone, ci sono infinite cose di cui non siamo a conoscenza.
Nulla va dato per scontato e l'atto di supporre qualcosa (o darla per certa) è di per sé un primo inganno.
Ammettere la nostra ignoranza quando non abbiamo informazioni sufficienti ci aiuta ad evitare i pregiudizi e le supposizioni errate; ci permette di accogliere la possibilità che la realtà sia differente da quello che appare e ci predispone all'ascolto e all'apprendimento.
Se tutti pensano una cosa, non necessariamente deve esserlo.
Noi tutti sviluppiamo delle ipotesi e finiamo per credere che siano vere. Sono proprio le convinzioni che coltiviamo ogni giorno nella nostra vita che ci rendono infelici. Le bugie che ci siamo raccontati sullo scopo della nostra esistenza e sulla bontà delle nostre azioni.
La realtà è sempre più complessa di quello che immaginiamo.
Nulla è del tutto sbagliato o del tutto corretto. Non esiste una verità assoluta: occorre continuare a comprendere, ad imparare e ad essere disposi a cambiare opinione.
Ogni supposizione che si trasforma in convinzione ti porterà ad agire in maniera cieca e potenzialmente sbagliata. Solo divenendo consapevoli che le nostre ipotesi sono pure creazioni del pensiero, possiamo evitare che si radichino in noi.
Abbraccia la possibilità che le cose possano essere diverse e darai a te stesso l'opportunità di capirle a fondo.
Vivi senza la pretesa di comprendere ogni cosa. Non è ponendo al centro del tuo mondo la ragione che governerai la tua vita perché nessuna cosa è del tutto prevedibile.
Non aspettarsi nulla ed accogliere tutto è un buon proposito per vivere bene.
Se continui a fare quello che hai sempre fatto, continuerai ad ottenere ciò che hai sempre avuto.
— Warren G. Bennis
Qualsiasi cosa tu voglia ottenere dalla vita, ti occorre agire per realizzarla.
Agire è il prezzo dei tuoi sogni e della tua vita felice.
Non c'è modo di ottenere qualcosa di valore se non con l'impegno. Chi ti racconta il contrario, ti racconta solo bugie.
Nessun atleta vince una gara per pura casualità. C'è dietro la volontà, l'impegno e l'azione. Ogni traguardo raggiunto è frutto di dedizione.
Essere felice e soddisfatto della tua vita è una tua responsabilità. Il successo a cui aspiri dipende in gran parte da te.
Quando smetti di attendere che le cose accadano da sole e ti decidi ad agire, inizi a creare risultati e valore nella tua vita.
Sii proattivo. Smetti di aspettare che gli altri facciano qualcosa e prendi il controllo.
Molte persone bruciano il loro tempo nell'attesa di occasioni perfette o credendo di non essere ancora pronte, ma provare è sempre meglio di rassegnarsi e rimanere con il dubbio di poter riuscire.
Agire è meglio che preoccuparsi perché spesso prendere una decisione é meglio che non prenderne alcuna. L'unica cosa da evitare è lamentarsi e piangersi addosso.
Concediti di fare scelte sbagliate e di cambiare direzione quando ti rendi conto di aver commesso un errore.
Non c'è la formula per essere felici perché la felicità non è una condizione dettata da specifici fattori esterni.
La felicità non è un risultato, né una destinazione.
Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.
— Buddha
Se aspetti che qualcosa cambi nella tua vita per trovare la felicità, finirai per rimandarla di continuo. Ad ogni traguardo raggiunto, svanita la momentanea soddisfazione, ti illuderai che manca ancora qualcosa per essere felice.
Questo perché la felicità é uno stato interiore: puoi essere felice pur possedendo poco ed infelice avendo una vita più che agiata.
Qualcosa può aiutarti a raggiungere la felicità, ma di fondo devi scegliere di essere felice.
La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.
— Stephen Littleword
Scegli di sorridere alla vita anche quando le circostanze ti suggeriscono il contrario. Essere felici non significa non provare dolore o tristezza, ma concentrarsi sulle cose positive.
Affinché tu sia felice devi smettere di pretendere da te e dagli altri. Non condizionare la tua felicità al raggiungimento di un traguardo o all'attenzione e alla volontà di altre persone.
La felicità guida al successo, ma non il viceversa.
Negli ultimi dieci anni ho affrontato con passione diverse sfide personali e imprenditoriali, spinto dal desiderio di vivere con intenzione e non schiavo della routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.
Sono l'autore delle Pillole di Consapevolezza, un progetto che incarna questo percorso di crescita e riflessione.