Cerchiamo continuamente un senso in ciò che facciamo e viviamo, ponendoci domande come "Qual è il mio posto nel mondo?" o "Che senso ha la mia vita?". Inoltre, molti di noi si chiedono come capire quale lavoro fare e se dovremmo limitarci a vivere giorno per giorno o se dobbiamo trovare uno scopo più grande.
A volte, questo senso di angoscia e frustrazione può sopraggiungere anche quando sembra che abbiamo conquistato la nostra piena realizzazione o siamo vicini a fare un salto di qualità. In Italia, ad esempio, un italiano su due non è completamente soddisfatto del proprio lavoro e della propria vita.
Siamo felici quando facciamo qualcosa che ci appassiona e che rientra nella nostra idea di vita. Non possiamo semplicemente ingannare il tempo, neanche se siamo ricchi e abbiamo molte distrazioni e vizi. I nostri sforzi non dovrebbero concentrarsi a lavorare per guadagnare di più, ma a vivere la vita pienamente trovando una ragione per svegliarci felici ogni mattina.
Non possiamo raggiungere la piena soddisfazione se facciamo un lavoro che non ci piace o che addirittura odiamo. Ciò che fai per sette, otto o dieci ore al giorno influisce sul resto della tua giornata. Moltiplica il risultato per tutti i giorni in cui dovrai farlo e capirai quanto inciderà sulla tua vita.
Ogni professione non solo implica una responsabilità sociale, ma anche una sfida personale per raggiungere una vita equilibrata, soddisfacente e in armonia con la tua essenza. Quindi, non sottovalutare l'importanza di trovare il lavoro ideale.
Qual è il lavoro ideale per te?
La risposta dipende dalla tua personalità, dalle tue priorità e dal tuo stile di vita. Solo tu puoi rispondere a questa domanda. Fino ad oggi sei stato guidato, indirizzato e istruito accademicamente, ma ora è il momento di pensare da solo, di fare scelte indipendentemente dal giudizio degli altri e di scoprire chi sei e cosa vuoi davvero.
Immagina di essere pagato per fare ciò che più ti piace. Potrebbe sembrare utopico, ma spesso rinunciamo ai nostri desideri sottovalutando le nostre potenzialità.
Ecco perché vorrei presentarti il metodo IKIGAI, che ti aiuterà a:
Identificare ciò che è importante per te;
Approfondire la conoscenza di te stesso e del mondo che ti circonda;
Dare una direzione alla tua vita;
Trasformare ciò che ami in un lavoro gratificante.
Esso sarà efficace nella misura in cui sarai sincero con te stesso, realista e consapevole dell'universo che ti circonda.
La cosa più importante nella vita è scegliere una direzione, e dimenticare le altre.— Kasturba Gandhi
IKIGAI è un termine giapponese che nasce dall'incontro di due parole: IKI significa vita, esistenza e GAI vuol dire scopo, ragione.
IKIGAI non è una parola traducibile, il suo significato è "qualcosa per cui vivere", "ragione per esistere" o "felicità di essere occupati"; è la metà o il punto a cui tende la ricerca di un uomo che vuole trovare il suo posto nel mondo.
L'IKIGAI racchiude l'essenza della vita felice e longeva. Esso rappresenta un modo di pensare, di vivere e un motivo per cui:
ti alzi presto la mattina energico e motivato;
focalizzi la tua attenzione su cose realmente importanti;
provi felicità nel fare quel che ami;
stai in pace con te stesso perché sai di dare il tuo contributo al mondo;
vivi meglio e più a lungo.
Sono 4 i pilastri su cui si fonda la filosofia dell'IKIGAI:
la tua passione (quello che ti piace ed in cui sei bravo);
la tua professione (quello in cui sei bravo e per cui ti pagherebbero);
la tua missione (ciò che ami fare e di cui il mondo ha bisogno);
la tua vocazione (quello di cui il mondo ha bisogno e per cui puoi essere pagato).
Come puoi vedere dal diagramma, il tuo IKIGAI si trova al centro, dove converge la tua passione, la tua missione, la tua professione e la tua vocazione.
I giapponesi credono che ognuno abbia il suo IKIGAI e che la ricerca inizi da quattro domande:
Cosa ami fare di più?
In cosa sei capace e non fai fatica a migliorare?
Come puoi contribuire per creare un mondo migliore?
Quale tua capacità riusciresti a farti pagare?
L'IKIGAI rappresenta la condizione perfetta di vita per cui fai un lavoro che ami, di cui sei capace e che contribuisce ai bisogni del mondo.
Spesso pensiamo al lavoro in termini di guadagno, ma questo non è l'unico fattore da considerare. L'idea di guadagnare di più può farci credere di poter comprare tutto ciò che desideriamo, risolvere i problemi e raggiungere la felicità.
Ma se non avessi problemi di soldi e di tempo, cosa vorresti fare veramente?
Ci sarà qualcosa che ti entusiasma particolarmente: una passione che attualmente coltivi o qualcosa a cui ti dedicavi in passato.
I sogni possono aiutarti a scoprire la tua parte più autentica: prova a scavare nei ricordi della tua infanzia e a ricordare come immaginavi il tuo futuro.
C'è qualcosa che faresti volentieri (per un ragionevole lasso di tempo) senza volere essere pagato?
Se la risposta è sì, pensa al motivo per cui lo faresti e se lo faresti solo per gli altri o anche per te stesso.
Osserva le persone che ammiri: amici, conoscenti o anche personaggi pubblici. Che cosa fanno nella vita, quali valori promuovono e perché ti ispirano? Potresti immaginarti di fare ciò che loro fanno?
Se ti rispecchi in loro, hai scoperto qualcosa di nuovo e potrebbe essere il momento di iniziare a fare qualcosa di entusiasmante per te stesso!
Probabilmente hai molte qualità, ma cosa ti rende unico?
Chiedi a te stesso, alle persone sincere che conosci e anche a quelle che hai conosciuto di recente.
Trova ciò che riesci a fare meglio, indipendentemente dal tuo background formativo.
La natura ti ha dotato di caratteristiche fisiche e personali che ti rendono più abile di altri in alcune attività, anche se parti da zero. Ci sono cose che impari spontaneamente e per le quali migliori facilmente.
Senza dubbio hai un qualche talento o predisposizione. Se non credi di averne uno, semplicemente non l'hai ancora scoperto!
Sperimenta sempre ciò che ti cattura l'attenzione. Non hai mai scritto un articolo, mai recitato, mai parlato davanti a un pubblico o aiutato una persona in difficoltà? Questo è il momento giusto per provare! Potresti stupirti delle tue capacità e scoprire una nuova passione.
Hai talento in qualcosa che ti piace fare, ma potresti anche guadagnare mettendo la tua capacità al servizio di qualcun altro?
Per scoprirlo, identifica la tua attività potenziale e assegna un prezzo al tuo lavoro. Fai in modo che sia visibile e valutabile.
Se trovi persone disposte a pagare per il tuo lavoro, hai trovato un mercato. Puoi trasformare le tue abilità in una vera professione e guadagnare da esse. Cerca di migliorare continuamente grazie ai feedback che ricevi.
Tuttavia, non dimenticare mai che stai facendo ciò che ami. Non concentrarti solo sul denaro se non ne hai un disperato bisogno. Non c'è nulla di più gratificante che dedicare parte della tua giornata (e della tua vita) ad aiutare gli altri con qualcosa che fai con passione.
Qualunque cosa tu sappia fare e ami, non dovresti mai dimenticare il mondo che ti circonda per inseguire esclusivamente la tua passione.
IKIGAI rappresenta l'equilibrio della vita e la perfetta posizione nel mondo. Non vivere solo per te stesso.
Per trovare la tua missione, chiediti: "Cosa amo fare che può contribuire ad un mondo migliore?"
Non pensare che la tua attività debba essere grandiosa o lontana da dove vivi. Inizia con piccoli passi e metti a disposizione le tue capacità e la tua conoscenza per aiutare le persone intorno a te.
Ogni piccola iniziativa potrebbe diventare un impegno più grande e consapevole che ti porterà a scoprire la tua missione di vita, persino dall'altra parte del mondo. Senza accorgertene, carico di entusiasmo, potresti trovare nella tua passione non solo il tuo divertimento o la tua professione, ma anche la tua vocazione.
Immagina un mondo in cui ogni persona può dare il meglio di sé stessa per la propria comunità o per l'umanità intera, scoprendo nella propria attività quotidiana la propria vocazione e missione di vita.
Sarebbe fantastico se ciò che fai ogni giorno potesse avere un impatto significativo sulla tua vita e quella degli altri.
Trovare il proprio IKIGAI non è un compito facile, richiede tempo, sacrifici e pazienza. Ma una volta raggiunto può portare equilibrio e soddisfazione nella vita. L'IKIGAI è un processo continuo che richiede costante esercizio.
Potresti avvicinarti al tuo IKIGAI senza mai raggiungerlo del tutto.
Alcuni comuni stati di insoddisfazione nella vita possono infatti essere spiegati dal circumnavigare attorno al tuo IKIGAI:
Piacere ma senso di inutilità: hai trovato la tua passione, ma non riesci a convertirla nella tua professione;
Agiatezza ma senso di vuoto: hai trovato un'occupazione che ti permette di vivere, ma non corrisponde a ciò che ami fare;
Pienezza ed entusiasmo ma nessun agio: hai trovato la tua missione nel mondo, ma non è sufficiente per il tuo sostentamento.
La ricerca del proprio IKIGAI inizia sempre dalla consapevolezza della propria vita attuale. Le esperienze passate, gli errori e le lezioni apprese sono di grande aiuto per individuare i tasselli mancanti o per ipotizzare una nuova direzione di vita. Se si è convinti e fiduciosi, il coraggio per percorrere quella direzione arriverà da sé.
Trovare il proprio IKIGAI non è una conquista definitiva perché siamo in continuo divenire e il mondo attorno a noi cambia costantemente. Una volta trovato, devi impegnarti affinché la la tua vita rimanga sempre allineata.
Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo.— Pablo Picasso
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Lavoro nel mondo digitale.
Negli ultimi otto anni ho intrapreso numerose sfide personali e imprenditoriali. Ogni giorno mi impegno affinché la mia quotidianità sia il riflesso del mio desiderio e non una passiva routine. Miro ad essere sempre più padrone del mio tempo e consapevole delle mie scelte.
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